L’emergenza legata al diffondersi di Covid-19 ha imposto a tutti noi un diverso stile di vita e degli stravolgimenti che non avremmo mai pensato. Molte e rigide sono state le norme igieniche immediatamente raccomandate ed imposte dal Governo.
Tutti noi come cittadini, oltre a rimanere in casa, limitare al minimo gli spostamenti e mantenere le giuste distanze di sicurezza, siamo tenuti a lavare spesso le mani e mantenere puliti e sanificati il più possibile gli ambienti domestici.
Cosa devono fare, invece, le aziende?
La normativa per le imprese
La maggior parte di imprese ed aziende che non si occupano di produzione e trasporti di beni di prima necessità è ormai chiusa, ma molte sono ancora le aziende che continuano a lavorare.
E di conseguenza sono ancora tantissime le persone che non possono lavorare in smart working ma devono recarsi in fabbriche ed uffici.
Come vengono tutelati?
Riguardo la disinfezione degli ambienti di lavoro tra il 17 ed il 22 Marzo sono stati presi diversi provvedimenti per tutelare la salute dei lavori e contrastare la diffusione del Virus.
Questo anche in virtù dell’accordo siglato il 14 Marzo coi sindacati:
fonte: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=53
83&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto
L’azienda, inoltre, “assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro (comprese tastiere, schermi touch, mouse), delle aree comuni e di svago e dei distributori di bevande e snack”.
Una spesa obbligatoria per le aziende, che vengono però aiutate con il cosiddetto BONUS SANIFICAZIONE.
Di cosa si tratta? Sostanzialmente questo bonus è un incentivo sotto forma di credito di imposta rivolto a soggetti esercenti attività di impresa, arte o professione.
In pratica si rivolge a tutti i datori di lavoro, che sono tenuti a garantire la sicurezza dei dipendenti e la salubrità dei locali e degli strumenti di lavoro.
A quanto ammonta questo credito di imposta?
Per il 2020 viene riconosciuto un credito d’ imposta pari ad una somma non superiore di 20.000€, fino al raggiungimento del tetto massimo di 50 milioni di euro stanziati.
Al momento non ci sono indicazioni sui limiti applicativi di questa agevolazione, informazioni per cui bisognerà attendere il decreto attuativo, non solamente per conoscere eventuali restrizioni, ma anche per conoscere possibili imposizioni riguardo prodotti da utilizzare per la sanificazione o nella scelta dell’impresa di pulizie.
La sanificazione di spazi urbani La situazione è diversa per quanto riguarda province, comuni e città
metropolitane, anche loro al centro della normativa che riguarda la necessità di sanificazione degli spazi.
In questo caso è stato stanziato dal Governo un fondo specifico, calcolato per il 2020 di 70 milioni di euro.
Di questi, 65 milioni andranno ai comuni e 5 milioni a province e città metropolitane e saranno adottati solamente dopo aver ascoltato la Conferenza Stato Città e le autonomie locali.
Plus Service può aiutarti
Siamo specializzati nella disinfezione e sanificazione di ogni tipologia di ambiente, e possiamo aiutarti anche in questa situazione di emergenza.
Eseguiamo trattamenti con ozono, detergenti a base alcolica e vapore a 165°: i tuoi ambienti saranno sanificati e senza pericoli per te ed i tuoi dipendenti.
Solo le migliori tecnologie, per eliminare ogni rischio, con interventi rapidi e col minimo impatto sull’ambiente.
Commenti recenti