Il 4 Maggio si avvicina, finalmente le attività lavorative potranno tutte ripartire, a
condizione però che si garantisca la massima igiene.
Questo cosa significa? La normativa ci viene in aiuto per capire come agire
correttamente.
Secondo il protocollo d’intesa siglato tra Governo e sindacati il 14 Marzo scorso, infatti, le
aziende devono in primo luogo adottare dispositivi di protezione, ovvero mascherine,
visiere, guanti, gel disinfettante.
Sanificazione e pulizia
Da decreto, deve essere garantita la pulizia giornaliera e la sanificazione degli
ambienti, delle postazioni di lavoro e di tutte le aree comuni e di svago.
Sanificazione e pulizia, ormai lo sappiamo bene, saranno le parole
chiave del mondo del lavoro dei prossimi tempi.
Ma capire la differenza tra questi due termini ora è essenziale.
Per pulizia di un ambiente si intende il togliere lo sporco visibile, superficiale, di
qualunque tipo esso sia: polvere, liquido, grasso ecc.
Un’azione, quella di pulizia, che si può svolgere su qualunque tipo di superficie.
Non si può pensare che questo sia sufficiente però: la pulizia è una fase preliminare e
imprescindibile per poter poi sanificare un ambiente.
La sanificazione , infatti, è l’azione che tende ad eliminare alla base qualunque tipo di
batterio o agente contaminante, che la semplice pulizia non riesce a rimuovere.
Per sanificare un ambiente bisogna utilizzare degli agenti chimici detergenti per riportare
il carico microbico entro standard di igiene accettabili, secondo la destinazione d’uso del
locale.
Anche la disinfezione è un ottimo metodo per garantire l’igiene di un ambiente: grazie
all’applicazione di agenti disinfettanti chimici o di alte temperature, si riesce a ridurre il
carico microbiologico degli oggetti e delle superfici trattate.
Noi di Plus Service ad esempio utilizziamo un metodo innovativo, un macchinario che
emette vapore saturo secco surriscaldato ad alta temperatura (fino a 180°C) e uccide fino al
99,999% di virus, germi, batteri, funghi e spore.
Ha superato test di varia natura, e ne hanno tutti provato la grande efficacia.
Anche la disinfezione, come la sanificazione, va preceduta dalla pulizia, in modo che i
residui di sporco non compromettano l’efficacia della disinfezione.
Queste azioni, secondo la normativa vigente, vanno applicate a tutti i locali, in particolar
modo aziende, uffici, studi medici e professionali che sono stati autorizzati a riaprire o
che lo faranno in breve.
Affidarsi agli esperti
Chi si occupa della sanificazione dell’azienda?
Queste azioni non sono assolutamente eseguibili in autonomia, ma v anno svolte da imprese
autorizzate ai sensi del D.M. 274/1997,con personale personale dotato di tutti i DPI.
Queste imprese sono tenute a seguire specifiche norme nello svolgimento del proprio
lavoro, come l’utilizzo di mascherine FFTP2 o 3, camici monouso e sullo smaltimento dei
presidi monouso.
Imprese come Plus Service , azienda autorizzata dalla camera di commercio per questi tipi di
intervento e che rilasciano al titolare una certificazione del lavoro fatto.
Cosa succede se la sanificazione non viene effettuata?
In questo caso, nel caso emergessero problemi di salute, il titolare potrebbe rischiare non
solo una rivalsa da parte dell’Inps, ma non potrebbe nemmeno utilizzare polizze assicurative
contratte per il personale dipendente.
È ormai chiaro che, per la propria sicurezza e per quella dei propri dipendenti e clienti, e per
seguire le normative vigenti, le azioni di sanificazione vanno obbligatoriamente effettuate.
Ma qual è il loro costo?
Agevolazioni fiscali
All’interno del Decreto “Cura Italia” riconosce un credito d’imposta del 50% delle spese di
sanificazione di ambienti e strumenti di lavoro a tutte le imprese che usufruiscono di questo
servizio.
Conditio sine qua non per ottenere il credito d’imposta è la presentazione della certificazione
della sanificazione effettuata, che Plus Service rilascia sempre.
Per conoscere tutti i nostri servizi e la metodologia innovativa che utilizziamo
puoi contattarci attraverso il nostro NUMERO VERDE 800 629 599 o via e-mail:
preventivo.pulizia@gmail.com .
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